Fene azt a kényes ízlésedet. Ez jó lesz forrásnak?
(annyit segítek, hogy az ONG az NGO olaszul):
http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/questa-estate/trasmissione-agosto-2017-100323-gSLAwotdOC
Libia - Occhi sempre puntati sul mar Mediterraneo nel giorno in cui la Camera dei Deputati vota il decreto che autorizza una missione navale italiana a sostegno della guardia costiera libica e a poche ore dal fermo della nave Iuventa della ong tedesca Jugend Rettet, bloccata in nottata al largo di Lampedusa. La Ong è tra quelle che si sono rifiutate di aderire alCodice di condotta per le organizzazioni impegnate nelle operazioni di salvataggio dei migranti in mare messo a punto dal Viminale con il benestare dell'Unione Europea. Intervengono Fabrizio Cicchitto – presidente Commissione Affari Esteri della Camera -, Alberto Negri – Il Sole 24 ORE -, Luca Frusone – Deputato M5S, Commissione Difesa - , Matteo Salvini - leader Lega - e Loris De Filippi – Presidente Medici Senza Frontiere, altra Ong che si è rifiutata di firmare il codice.
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/migranti-nave-ong-tedesca-bloccata-lampedusa-firma-protocollo-ac8b284e-a4e3-4554-ab05-f1fa4833c501.html
Migranti, nave di una Ong tedesca bloccata a Lampedusa
02 agosto 2017 Primo giro di vite nei confronti delle ong che soccorrono migranti nel Mediterraneo dopo il codice di comportamento predisposto dal Viminale, che è stato sottoscritto solo da tre organizzazioni. La nave Iuventa della ong tedesca Jugend Rettet, che non ha firmato il protocollo, è stata bloccata in nottata al largo di Lampedusa dalla Guardia costiera italiana, che l'ha scortata fino al porto.
Dalla nave sono stati fatti scendere due siriani, che sono stati accompagnati nel Centro di prima accoglienza dell'isola. I due migranti erano stati trasferiti in precedenza a bordo della nave della ong tedesca proprio da una delle unità militari italiane impegnate nelle operazioni di soccorso ai migranti nel Mediterraneo.
Per scortare in porto la Iuventa sono intervenute diverse motovedette della Guardia costiera, con un grande spiegamento di forze dell'ordine anche sulla banchina. Il comandante della Capitaneria di porto di Lampedusa, il tenente di vascello Paolo Monaco, è salito a bordo della nave dove è rimasto per oltre due ore nella cabina di comando. "Si tratta di un normale controllo, che abbiamo fatto e che non comporterà alcun problema - ha spiegato l'ufficiale dopo essere sceso dalla Iuventa -. Ora controlleremo i documenti di tutto l'equipaggio e già questa mattina potranno ripartire da Lampedusa se dagli accertamenti emergerà che tutto è in regola".
La ong Jugend Rettet, fondata nel 2015 da giovani dell'alta e media borghesia tedesca che hanno scelto di salvare i migranti in fuga dalle guerre e dalla fame, aveva acquistato due anni fa la Iuventa nel porto di Endem, in Germania, trasformando quel vecchio peschereccio in una vera nave adatta a missioni di search and rescue.
Il commento della Ong
La Iuventa non è stata confiscata. Il nostro equipaggio non è stato arrestato. Quel che è successo è una procedura standard. Siamo in attesa di maggiori informazioni". Lo scrive su Twitter la Ong tedesca Jugend Rettet in merito al blocco della sua nave Iuventa nelle acque al largo di Lampedusa. La Ong è fra le organizzazioni che non hanno sottoscritto il codice di comportamento del Mediterraneo del ministero dell'Interno. La guardia costiera avrebbe fermato nella notte la barca e l'avrebbe scortata in porto per accertamenti.